rinnovo antivirus kaspersky

La gestione di antivirus è  completamente cambiata. Per privati proponiamo la soluzione meno pesante.

Le soluzioni proposte da kaspersky sono tre. Occorre dichiarare la chiave comprata al sito di my kaspersky e attivare il software.

Poi si dovrà abbinare l’antivirus  con il dispositivo scelto e scaricare il software.

Per coloro che avessero difficoltà, installiamo o rinnoviamo anche in connessione remota. Bastano 15 minuti, chiamaci.

Kaspersky Standard (standard)

  • Goditi la pluripremiata sicurezza informatica ad un costo inferiore con Kaspersky Standard.
  • Sicurezza avanzata con anti-phishing e firewall inclusi
  • Gestisci i dispositivi senza problemi con la gestione delle app e gli strumenti di pulizia
  • Protezione dei pagamenti online per una maggiore tranquillità nell’acquisto online

 

 

recupero dei dati pc, mac, pendrive, hard disk, ssd

Il recupero dei dati è una operazione complessa anche per esperti. Noi valutiamo il tipo di problema se: a) hardware (supporto fisico) o b) solo software (la struttura dei dati, il formato dei file o virus). In base alla lista prodotta dalla prima analisi occorre decidere cosa fare, solitamente viene seguito questo approccio.


a) Problema software e programma di recupero approfondito fatto in sede.

1.  ottenimento in 48 ore di una lista dei nomi di file leggibili e danneggiati (costo medio 50,00€ ) e conferma delle azioni di recupero

2.  recupero dati in 48 ore su un supporto diverso da quello originale (costo medio 100€) (con strutture dati solo se possibile recuperare)


b) Problema hardware e invio alla macchina di recupero dati.

1. recupero del supporto danneggiato con il corriere in giornata a domicilio (gratis).

2. analisi in camera bianca in 48 ore per una lista dei nomi di file leggibili e danneggiati (gratis). Se il cliente rinuncia o recupero impossibile nessuna spesa.

3. se si procede viene inviato in 24 ore un preventivo  con fattura che va saldata prima di procedere. Circa 300€ – 400€. In caso contrario il Cliente provvede  per farsi rimandare il dispositivo danneggiato.

4. alla ricezione dell’acconto iniziano i lavori sul dispositivo che possono prevedere la clonazione dei dati presenti sul dispositivo, oppure all’accesso con sistemi speciali per SSD SATA che M2. Viene fornito un disco nuovo con i dati recuperati. Circa 800€ – 1000€. Tempo circa 5 gg salvo gestione più costosa per urgenze.

Attenzione alla  misura dei dati è importante nel recupero. I dati si misurano in Byte (carattere o cifra) con le seguenti quantità (vedi on coda)  In media si richiede un salvataggio da 10Gb  a 300Gb per esigenze di privati o piccole imprese. I nostro servizio di recupero prevede una valutazione di massima seguita dall’analisi vera e propria.

Conclusione. Diffidate dei programmi gratuiti e miracolosi su internet che possono peggiorare le situazioni. Affidatevi solo ad esperti che vi spieghino chiaramente la situazione, considerando che saranno decine di ore di lavoro difficile e a rischio, che va riconosciuto e retribuito.

Riassumiamo le unità di misura da conoscere per la memorizzazione e salvataggio dati :

byte = 1
Kilobyte = 1024 Bytes
Megabyte = 1024 Kilobytes
Gigabyte = 1024 Megabytes  (i nostri dati)
Terabyte = 1024 Gigabytes
Petabyte = 1024 Terabytes
Exabyte = 1024 Petabytes
Zettabyte = 1024 Exabytes
Yotta = 1024     ZettaBytes  

 

Questi suggerimenti valgono per i dischi standard windows (HD, Sata e NvMe) . Non trattiamo gli ssd per Macbook air A1465 1466 etc per i quali gli attacchi sono diversi.

servizio di aggiornamento programmi e driver

 

Aggiornamenti automatici e facoltativi di Windows

Un programma dalla sua nascita   subisce una attività di modifica per correggere gli errori non previsti e adattarlo all’ambiente software e hardware dove viene eseguito. Ecco il problema, la necessità di tenere il software sempre aggiornato, compatibile con gli altri cui interagisce.

Gli aggiornamenti (chiamati fix o patch) sono “pezze” provvisorie in attesa che la casa fornitrice fornisca  nuovi aggiornamenti indicati con versioni numerate (es. 1.0, 1.1, 1.2, 2.0, 2.1 etc). Sino a che il programma ( o la applicazione ) diventa differente al punto che tutte le modifiche prodotte vengono incluse in un pacchetto di servizio (service pack 1, 2, 3).

Gli aggiornamenti con l’avvento di internet sono diventati scaricabili sul pc e possono essere attivati automaticamente. Se l’idea è buona, presenta però molti rischi: software non installabile, errori di allineamento, hardware incompatibile, prerequisiti mancanti, errori nelle funzioni che prima erano corrette, errori nei dati, pesantezza all’avvio del sistema, a volte addirittura blocco totale del PC.

Aggiornamenti manuali.

Tutto sotto controllo ma serve esperienza e molta prudenza. Decidiamo noi quando è opportuno aggiornare o se si tratta di una azienda quando le direttive lo richiedano. Con windows   questo è problematico vediamo perché.

Impatto degli aggiornamenti sui componenti.


1. sistema operativo – I programmi “vecchi” dovrebbero essere eseguiti anche su sistemi “nuovi”. Come si dice la compatibilità all’indietro è garantita.


2. applicazioni di sistema- Le applicazioni come il navigatore internet o media player o posta sono le prime da aggiornare, specialmente le versioni smart


3. indirizzamento a 64 bit – molta attenzione alle versioni fatte apposta per sistemi a 64 bit che possono aver problemi a 32 bit


4. patch o fix - sono aggiornamenti “al volo” che risolvono il problema subito in attesa della soluzione definitiva.


5. versioni - si parte in genere dalla versione 1.0 per procedere alle versioni successive. Generalmente se è uscita una versione successiva, entro breve sarebbe opportuno installarla, ma non è obbligatorio se appesantisce la macchina.


Conclusioni.

Allineare  il  software assieme con un attenta analisi di quello che serve; poi fermare tutto sino alla prossima revisione software e tenersi informati dal tecnico di fiducia, e a volte occorre moltissimo tempo prima di avere la disponibilità completa.

Quando i computer sono troppo vecchi iniziano a perdere la capacità di ricevere aggiornamenti o perché la casa di software ha abbandonato il prodotto considerato obsoleto, o peggio non é più compatibile con il software evoluto corrente.

Laddove possibile  gli aggiornamenti sulla sicurezza vanno eseguiti con la massima priorità, diversamente da quelli facoltativi.

In ultimo la massima attenzione a non interrompere la installazione bloccando la fase di riavvio del pc.  Per avere fretta spesso si danneggia il pc.

 

assistenza adsl internet e fibra


Se non riusciamo ad accedere a internet, il problema in genere può essere nel pc, la sua scheda di rete o nella rete esterna che fa capo al router.

Il  Pc attraverso la scheda di rete,  utilizza un programma di navigazione (generalmente Ms-edge, Google-Chrome, Safari o Mozilla-Firefox ) e si mette in comunicazione con la rete locale,  di casa o ufficio, chiamando il modem (o router a indirizzi multipli) per avere accesso al flusso di dati da e per la rete geografica mondiale. Il programma (browser) prepara le informazioni inquadrate in pagine internet (riga e colonna) dove i dati fissi e variabili possono essere letti e gestiti con facilità.

I gestori del servizio internet (ISP)  in Italia come Vodafone, Telecom, Iliad, WIN-3, etc   hanno contratti complessi con diverse velocità di trasmissione su linea fissa o mobile. Quando internet non funziona cosa possiamo fare?

1. Verificare il Modem/Router nelle sue funzionalità e configurazioni personalizzate attualmente attive. Quindi riaccendere tutto.

Controllare la velocità di rete con uno smartphone (ADSL SPEED TEST).

2. Richiedere assistenza on site con chiamata diretta al gestore della connessione internet per controllare assieme la parte “server” verificando prima lo stato dell’abbonamento attivo per evitare perdite di tempo. Spesso è esaurita la disponibilità di dati utilizzabile (misurata in GigaByte).

3. Verificare dello stato del Pc in termini di scheda di rete, protocollo di comunicazione, proxy (punto di appoggio internet) e driver relativi.

4. Check-up del sistema operativo, hardware e software  e performance minime di lavoro.

5. Check-up di firewall e antivirus, e sistemi di permessi di accesso.

Il risultato viene evidenziato in termini di Mega Bit al al Secondo prima e dopo l’assistenza. Ciò potrebbe comportare la riconfigurazione o anche la sostituzione del Router, delle schede di rete o dei cavi. In taluni casi basta l’aggiunta di un estensore per arrivare con il segnale in zone malservite in casa.

6. Chiedere consulenza per le soluzioni wifi-mobili (router mobile in sostituzione di internet-key magari con protocollo veloce).

Il passaggio alla fibra conviene ma a condizione che i computer abbiano almeno i requisiti sufficienti, altrimenti la sua lentezza continua.

 

Copilot intelligenza artificiale e confronto con il cervello umano

Il nostro servizio è impattato da A.I. (Copilot). Cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando.

Nei nuovi PC Copilot   è disponibile una intelligenza artificiale generativa che può essere un valido strumento di produttività e riduce i tempi di lavoro.

L’intelligenza artificiale (AI) vista come un copilota sempre al nostro fianco, è proposta anche da Microsoft. Il computer prova ad avvicinarsi al nostro modo di pensare.  Cervello è la macchina da cui emergono una serie di funzioni, che messe insieme, costituiscono la mente.

Il cervello umano pare abbia 1000 miliardi circa di connessioni con di 85 miliardi di neuroni. Ogni secondo può compiere 15 quintilioni (15 con 10 alla potenza 18) di operazioni. Da sveglio consuma appena 20 watt con il glucosio che lo alimenta. Ogni sinapsi può contenere 4,7 bit di dati che moltiplicato per il numero presente nell’encefalo, fa 1 Peta byte, ovvero 1.000 TB, cioè 1.024.000 GB di memoria.

Esistono diversi tipi di onde cerebrali ben consolidate: gamma (30-70 Hz), beta (13-30 Hz), alfa (8-13 Hz), theta (4-8 Hz) e delta (1-4 Hz).

Nel 2013 in Giappone nel supercomputer K della Fujitsu si sono dovuti impiegare 80 mila processori, 1,4 milioni di GB di RAM e 40 minuti di tempo per replicare un secondo di attività cerebrale.

Durante l’esecuzione di un compito complesso, sembra che si attivino tre diverse reti neuronali, ognuna delle quali si occupa di un aspetto specifico della soluzione : lo stato di allerta, il grado di attenzione e orientamento, attività di controllo di errori e conflitti. Nel contempo il cervello controlla i pensieri, la memoria e il linguaggio, i movimenti   e il funzionamento di tutti gli organi presenti nel corpo oltre a regolare  il respiro e il battito cardiaco.

L’intelligenza artificiale ( sigla  in inglese AI, dall’acronimo di Artificial  Intelligence ), nel suo significato più ampio, è la capacità o il tentativo di un sistema artificiale  di simulare l’intelligenza umana attraverso l’ottimizzazione di funzioni matematiche. (fonte wikipedia)

In altre parole come la attitudine a mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività.

La applicazione Copilot è aggiunta alla barra delle applicazioni windows e ci permette di fare domande in alternativa al motore di ricerca Cortana. Non ci aspettiamo miracoli ma un valido supporto per integrare e migliorare il prodotto su cui stiamo lavorando, utilizzando la grande vastità di dati ed espressioni disponibili e algoritmi che si avvicinano alla intelligenza umana.

Microsoft dichiara:  “ Microsoft 365 è uno strumento di produttività basato su intelligenza artificiale che coordina modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), il contenuto in Microsoft Graph e le app di produttività di Microsoft 365 usate ogni giorno, ad esempio Word, Excel, PowerPoint, Outlook, Teams e altre ancora. Questa integrazione fornisce assistenza intelligente in tempo reale, consentendo agli utenti di potenziare la loro creatività, produttività e competenze. “

In Europa il Digital Market Act prevede che vengano adottate alcune regole cui Copilot di Microsoft deve attenersi, ma è possibile aggirare il problema con la patch KB5027397, aspettiamo per ora.

fine supporto windows 10

Con il 14 Ottobre 2025 w10 chiude il suo ciclo ed il pc diventa a rischio. Chiamaci per sapere cosa fare.

Se il pc ha una storia maggiore di 5 anni, possiamo fornire un nuovo pc qualora il costo della riparazione non sia conveniente.

Le problematiche su cui possiamo intervenire sono :

  • verifica compatibilità hardware/software
  • preventivi e upgrade a windows nuovo
  • vendita nuovo dispositivo
  • configurazione ed installazione windows
  • travaso dei dati e applicazioni

 

riparazione o ricambi pc desktop notebook o gestione garanzia

La riparazione del pc con sostituzione di parti, non presenta particolari problemi se siamo all’interno delle maggiori marche di PC.

Cambiare un alimentatore, aggiungere  RAM o una scheda video è una operazione semplice, veloce e poco costosa sui desktop.

Per i notebook tutto diventa più complesso;  spesso per accedere ai componenti occorre smontare quasi tutto, prendere nota del codice part-number  e rimontare  il pc.  Si tratta di almeno una ora, a volte due, di lavoro circa, necessarie per poter fare un preventivo esatto con la data di consegna realistica.

1. Tante marche, moltissimi modelli, molteplici versioni

Non appena si ricerca la parte da sostituire si scopre che le marche  in linea sono moltissime,  con molte serie e   ci sono anche le versioni differenti per ogni modello. Ciò rende impossibile tenere in magazzino parti in stock ma è indispensabile approvvigionarsi ai fornitori ufficiali online oppure sul mercato libero con rischio di truffe.

Spesso l’ordine internet è giusto, ma il tempo di consegna è un optional o addirittura si ricevono parti errate. Fare attenzione inoltre che a causa dei problemi dei corrieri italiani, alcuni fornitori non consegnano più ricambi in Italia.

Tutto ciò fa lievitare il tempo impiegato e quindi il costo della riparazione. I tempi possono allungarsi anche oltre il mese.

2. Costo del pezzo, spedizione, e manodopera

Il costo della riparazione andrà paragonato al costo del pc nuovo per poter decidere se conviene. Alcuni schermi LCD vengono riparati a centinaia di euro e potrebbe valere la pena se l’acquisto iniziale del pc era superiore a 400 o 600 euro. Per la manodopera un’ora di lavoro tra assemblaggio, test, collaudo e gestione ordine è il minimo. Di conseguenza alcuni costi “fissi” restano tali anche per le piccole riparazioni che non potranno mai scendere al di sotto di una certa soglia fissa. Oggi spesso dobbiamo aggiungere anche il dazio in dogana, solo per ricevere il pacco.

3. Collaudo e compatibilità

Questo è un aspetto importantissimo che qualifica la professionalità di una assistenza pc.  I problemi purtroppo emergono solo dopo aver eseguito tutto “a regola d’arte”. Per questo noi proviamo assieme al cliente il pc acceso e funzionante, prima di consegnarlo.

4. Mercato dell’usato garantito

In alcune parti l’usato può essere un affare. A volte il pc usato ha parti ancora nuove, perché non usare quelle?  spesso conviene così.

5. Molteplici cause di un problema collegate tra loro

Attenzione alla diagnosi, spesso la causa  si riflette  su molteplici problemi e la manutenzione pc è una attività che può essere a rischio, meglio informarsi bene prima di procedere alle riparazioni. Per esempio se lo spinotto di alimentazione fa un cattivo contatto e la batteria interrompe la carica, si pensa che sia solo il DC-jack da cambiare ma se non lo facciamo, non possiamo sapere lo stato della batteria perché non è alimentata correttamente.

E così se la scheda madre è instabile, possiamo cambiare la batteria, l’alimentatore e magari il DC-jack e il problema rimane.

6. Acquisti dei componenti separati su internet e assemblaggio

Spesso montare un pc presenta dei problemi sconosciuti alla maggior parte degli utenti o addirittura la scheda madre è difettosa.  Magari ATX non alimenta o il pc non parte. Molta attenzione all’assemblaggio fai da te e consigliato un aiuto dell’esperto prima di ordinare per non aver difficoltà a volte insolubili dopo.

la vostra soluzione informatica

 

Servizi disponibili

 


Supporto telefonico


Assistenza whatsapp

 

Supporto smartphone

 

Servizio antivirus

 

Carta del docente


Recupero dati

 

Ricambi e vendita pc

 

 


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guida per acquistare un computer

 

Un nuovo PC lo forniamo in 24 ore, assieme diamo tutti i consigli necessari per un acquisto ragionevole del prodotto che risponda alle vostre esigenze di uso, non quelle di chi vuole svuotare il negozio! vediamo assieme.

1. Marchio

I marchi nuovi per affermarsi nel mercato scendono spesso di prezzo in maniera aggressiva. Se sia un affare l’acquisto lo si valuta dopo un paio di anni, supposto che il risparmio del 10 – 20% circa ne valga la pena. Il brand risulta ben affidabile per la fascia medio alta, ma sui segmenti bassi di mercato occorre stare molto attenti per non acquistare dispositivi lenti e poco attrezzati.

Ecco i dispositivi più venduti al mondo, questo impatta l’affidabilità e anche per i pezzi di ricambio dovessero essere necessari.

2. Grandezza dello schermo

I net-book sono stati in parte sostituiti da Tablet o Ipad; i notebook più comuni hanno un prezzo medio minimo di circa 500/600  euro al negozio. Scegliendo schermi grandi da 17 ” in su la differenza potrebbe essere di circa 200 euro ed oltre. Schermi in media da 15,6 ” sono lo standard di mercato mentre per schermi più piccoli  da 14″ per computer ultraleggeri il prezzo torna a salire. Ultimamente questi stanno crescendo molto per la loro facile portabilità e grande diffusione, ma restano costosi.

3. Memoria RAM

Oramai nella media 4 Gb di RAM sono uno standard medio, ma oggi si 8 Gb o 16Gb e anche 32Gb si sono già diffusi anche nel settore consumer. I costi delle memorie RAM oscillano verso il basso.  Attenzione non conta solo la quantità ma anche la qualità della memoria, e se un PC costa poco a volte le RAM sono saldate e non si possono cambiare.

4. Disco fisso

Hard disk standard da 250 o 500 Gb sono distribuiti equamente sui nuovi pc; chiaro che per tenere il prezzo basso anche l’hard-disk può essere ridotto di capacità, appoggiando i dati su un disco esterno non ci sono problemi. Venite a discutere con noi le altre importanti caratteristiche che dovrebbe avere un disco fisso di qualità per trasferire i dati in modo ottimale.

Particolare interesse sono dischi a stato solido (SSD)  che sono ultraveloci, leggeri, se cadono quasi sempre non si rompono. Il costo è ancora elevato per capacità superiori a 250 Gb. Meglio sarebbe avere un disco SSD solo per il sistema operativo e un disco per il resto dei dati. Oramai sono presenti sulla maggioranza dei pc. Attenzione alla differenza di velocità di accesso tra interfacce SATA e Nvme.

5. Scheda video

Sulle schede video (GPU) sono stati scritti libri interi, ma i veri conoscitori del rapporto costi/benefici sono pochi.  Se guasta nel notebook, si butta via tutto (chi cambia la scheda madre con i costi del nuovo in ribasso?). Attenzione alla grande quantità di calore che spesso “cuoce” il componente.

6. Processore

I nuovi notebook che montano la nuova serie di processori (CPU) ad alta potenza e basso consumo, permettono una maggiore autonomia alla batteria e sono da preferire anche se costano maggiormente. Attenzione che maggiore è la velocità della CPU, maggiore è l’energia necessaria per produrre il lavoro richiesto, quindi maggiore calore prodotto. Notare poi la compatibilità richiesta da w11 per i processori di ultima generazione.

Sistemi di fascia medio-alta hanno anche un altro processore Neural Processing Units (NPU) per gestire le istruzioni delle reti neurali di intelligenza artificiale. Questa specializzazione aiuta a ridurre  il consumo energetico e ad aumentare la velocità di esecuzione degli algoritmi.

7. Sistema operativo

Per gli appassionati di Linux,  nessun suggerimento. Per gli altri, Windows a noi pare un buon sistema. Mac è ottimo come sempre ma costa molto.

Windows 11 è  è sicuramente  affidabile  e quindi consigliato. Attenzione ai driver delle stampanti, a volte non funzionano più. Molti sistemi installati gratuitamente come aggiornamento hanno ancora qualche serio problema.

8. Peso

Vi sono alcune differenze sensibili di peso che vanno rilevate prima dell’acquisto e non dovrebbero sfuggire ad un acquirente attento. Oggi si può  scegliere molto bene su alcune marche ed il peso è sensibilmente inferiore.

9. Durata batterie

Quella dichiarata in rapporto al numero di celle, corrente/ora.  Le batterie non sono tutte uguali, con molta attenzione se sono interne al pc e non si possono staccare. Qui si apre una discussione in merito alla tecnologia che fa la differenza. Ottimo il programma predisposto da Microsoft ed anche HP per analizzare lo stato della batteria.

10. Costo delle riparazioni

Meglio pensarci prima: se il tablet pagato poco si rompe cadendo a terra, la riparazione potrebbe non convenire. Il notebook o desktop invece si ripara quasi sempre. Il problema è connesso con il tempo di ammortizzazione, generalmente 3 o 4 anni, sia perché viene messo a bilancio come cespite, sia per l’utilizzo dei componenti che fanno decadere la scheda madre che diventa obsoleta velocemente.

Conclusioni.

Il “low cost” presenta rischi nascosti per tenere basso il prezzo. Solo una attenta valutazione del lavoro da fare giustifica il tipo di modello, non il suo costo in vetrina.

carta del docente

Vieni da noi  a spendere il buono scuola. Nell’anno puoi acquistare hardware e software gratis per il valore del buono (di solito 500 euro). Non solo, ma possiamo anche integrare la spesa con nostri servizi.

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Facile, crea il buono con il gestore Pcdotto   e spendi gratuitamente il bonus della carta del docente.

Il buono viene validato e riceverai lo scontrino elettronico come garanzia, ed il gioco è fatto.


Quindi cerchiamo assieme la soluzione maggiormente adatta alle tue esigenze nell’ambito della capienza del buono scelto.

Per informazioni: Assistenza telefonica